Vidi il monte dell’arcobaleno
Racchiuso nel luccichio del tuo sguardo.
Quasi sempre triste,
per qualche secondo,
per qualche minimo istante,
per un piccolo respiro,
prese una nuova nota.
Questa volta allegra,
tanto da sembrar
una sinfonia
che racchiude
il sapore del cielo decorato
Tonight I will fly.
I will fly with my mind.
I will fly like aa butterfly,
Slowly, slowly,
To see the beautiful human creatures
That I saw.
Tonight I will fly.
I will fly in my dreams.
I will fly like a bird,
Slowly, slowly,
To sing to the great humans
That I know.
Tonight I will fly.
I will fly with my faith.
I will fly like an angel,
Slowly, slowly,
To protect the good people
That I love.
Ja, Vatra, nemirna i nestalna,
palim sve oko mene,
ostavljajući samo crnu prašinu
uvijek iza sebe.
Ti, Voda, mirna i tiha,
smiruješ nemir bijesan
što leži mi na duši
i jedini otkrivaš,
iz dana u dan,
što u zbilji ja jesam.
Vjetrovi, nervozni i brzi,
ugasit su me htjeli.
No, zbog prevelike borbe,
zelene šume i šarene planine
zajedno smo crnilom pomeli.
Al, onda, došao si.
Smanjio mene, Vatru, u plamen,
sićušan, blag i nježni,
koji svojom toplim
godi tvojoj biti,
al ne da joj da ispari
i u tišini se nada da ga ti, Voda,
nećeš ugasiti niti.
Amore, amore, amore,
un dolce sentimento d’onore,
si accosta ad un gran valore,
supera ogni tipo di dolore,
fa battere più forte il cuore,
dipingendo la vita con il colore,
anche se fuor di casa piove.
Oh, amore, amore, amore...
Un minuto di 'ste ore scolastiche
Sembra un centenario che non vuole passare.
Cerco di arricchirlo scrivendo qualche verso
Ma non è un compito facile.
Sono crudeli questi istanti
Siccome sono contrari alla loro continuazione.
Inutili sono i tentativi dei molti
A volersi motivare.
Secondo per secondo
Svanisce ogni speranza
Che questo tormento
Possa finire.
Neanche i mille pensieri
Di ogni secondo
Non sono abbastanza forti
Per sconfiggere
L’ente buio dei nostri visi,
formatosi per la noia.
Noia,
come descriverla
in modo da non annoiarsi.
è uno stato
di poca volontà
per voler far qualsiasi attività.
la noia, quando ci prende,
difficilmente ci lascia stare.
sta noiosa malattia passa
dalla mente al fisico
così che la persona influenzata
non trova nessun altro piacere
che star al caldo del letto proprio,
lontano dalla mischia,
lontano dalla gente,
e perdersi in un sonno profondo
per rilassare un po’ la mente.
L’amore
che provo per Dio
è immenso.
L’amo,
proprio come Francesco,
attraverso le sue creature,
tutte grandi nell’essenza,
colorite per la provenienza,
ricche nell’esperienza.
Parenzo, Parenzo, Parenzo,
Città dei ricordi,
Città dei sentimenti.
Certe volte spero di scappare da te
Come colui che piangeva per Laura
Per la malvagità della tua gente.
Ma poi le tue vie già da tanto tempo anziane,
Il mare sempre fresco e la natura ancora giovane,
Sui miei passi mi fanno ritornare
E della tua ricchezza senza fine rinnamorare.
Un amore sbagliato,
un dolore provato
l’anima hanno avvelenato.
Nonostante ciò,
la speranza di un futuro migliore
non deve svanire
poiché il quel vero
sta già aspettando
davanti alla dolce porta
del fiorire.
Cesta,
cesta
i
samo cesta
ispred očiju
sad ti izvire.
Iz dana
u dan,
ta cesta
je sve duža
a vizija
tvog bića
meni
sve dalja.
Cesta,
kojom putuješ,
dobra je i loša,
vesela i bolna.
Ta cesta
nas hrani,
ta cesta
nas razdvaja.
Come fartelo capire
Che sei meraviglioso
Sia quando il sole ci sveglia
Sia quando la pioggia ci fa dormire.
Non so in che modo dirti
Che qualsiasi cosa succeda
Che qualsiasi cosa accada
Riesco a capirti.
Sei il fiore del sole.
Sei il sorriso del respiro.
Sei qua quando duole.
Sei qua quando mi giro.
Sei il pastore che mi fa tornare.
Sei l’angelo che mi fa sognare.
Sei il mago che mi fa pensare.
Sei il tesoro che mi fa amare.
Sezam očiju zatvara se.
Pogled se dalje snažno bori
Da se sezam ne zatvori.
Za pogled sad je vec kasno
Jer svijetla više nema
I jedino što mu preostaje
Je da čeka ono što mu se
U snu sprema.
Noći ljudi pune.
Pokoji dobri,
pokoji loši,
pokoji tihi,
pokoji glasni,
pokoji mirni,
pokoji ludi.
Sami po sebi različiti,
kad ono i isti.
To su samo lica u noći
koja dođu i odu
iste noći,
bacaju u zaborav svoj trag,
svoj miris,
kao i okus svog jednokratnog prolaska.
Al ti, samo u jednoj noći,
samo u jednom trenu,
poklonio si mi nešto
što nisam vidjela ni u njemu,
njemu što tugom
ispuniše moje dane,
njemu, pokraj kojeg
se ponijeh
kao uplakano janje.
Prvim pogledom
uzdrmao si srce nježno
što krije se ispod
bezbrižno nasmijanog lica.
Već danima misli
dozivaju tvoje morsko ime
što krije se u mjestu
koje diše zelenilom od davnine.
Il sole e la nuvola
una lotta continua
per conquistarsi la giornata.
L’uccello vola
come colui che beve tanto
ché non sa
se gioire per il sole
o piangere con la nuvola.
Il cielo oscuro
più grigio di un muro
rimuove il ricordo
di colui che non so il nome
e vorrei scoprirlo.
Non so, come? Come? Come?!
Di lui non so
quasi niente
ma il suo essere
mi riempie totalmente.
Il fondo del mare
non può dare
un’emozione più gratificante
del suo sguardo affascinante.
Lingua che tanto parla
ma non dice
quasi niente.
La parola cattiva e bugiarda,
in ogni momento,
cerca di darla.
Finché l’ascolto attento
la calma vicino alla stanchezza,
non riesce che la rabbia non arda.
La maschera messa
è più che eccellente
sicché perlopiù non si vede
quando la lingua mente.
Il pensiero cerca di spaziare
tra le belle nuvole
ché la rabbia sia soppressa.
Ma la lingua vorace
non tace,
continua il suo lavoro ben stabilito
che non fa altro
che la pover anima stuzzicare.
In tanti m’hanno posseduta
nella loro povera mente
ma solo tu m’hai avuta,
l’unico tra tanta gente.
Cercavo di fartelo sapere,
in modo che sotto qualche luna,
da soli, possiamo, nell’amore, godere.
Dopo tutta un’epoca della vita mia,
spero proprio con tutto il cuore,
che io finalmente tua sia.
Spero che la lucetta ti s’accende
E che insieme iniziamo a convivere delle vicende.
Sjećanje još boli
i teško je zaboravit nekog
kad ga se jednom zavoli.
Daljina ništa ne znači
kad uspomena
na staru kvaku privlači.
Željela bi da mi zaborav
obasja srce,
da više mi ne zvoni
melodija tvog kaotičnog glasa
u uhu srca.
Željela bi otići dalje
od tebe,
ali samo kao nas dvoje,
vidim sebe.
Noć.
Duboka noć.
Gradske svijeće su upaljene.
Misli se vrte šarene.
Misli, malo, pomalo, izlaze iz usta,
želja postaje gusta.
On tiho gleda
i stoji čvrsto kao kocka leda.
Valovi ljudi pokušavaju ga pomaknuti,
No, on se ne da,
i dalje, i dalje, ravno stoji
i uspijeva se u mravinjaku noći istaknuti.
Uza sve promjene, ostaje isti,
U svojoj duši posve čisti.
Cerco di pulire il viso
con le lacrime.
Ma il dolore
mi riempie
sia il corpo che l’anima.
Ed allora scrivo,
mi metto al lavoro
per essere distante
dalla propria mente.
Ma non ci riesco.
Per il sentimento troppo forte.
Per l’affetto che mi ricollega a te,
che sei il mio unico amore,
che sei il mio forte amore.
Immersa tra i fiori d’arcobaleno
Splende la luce dei suoi ricci.
In ogni suo momento vedi
Quanto è cara e bella.
Per ogni sua parola
Pensi di parlar con una stella.
Cerco la speranza
che si sta allargando.
Cerco il tuo nome
che mi verrà cantando.
Cerco la pace
che piano si sta creando.
Cerco le tue mani
che mi stanno abbracciando.
Cerco il tuo amore
Che mi sta baciando.
Stento a non pensarti
In questi lenti secondi
Della Pola notturna.
Conto i baci che vorrei darti
In modo che la tristezza affondi
E trionfi la grande fortuna.
La fortuna di averti conosciuto
E che dal primo istante
Mi sei piaciuto.
Sogno di abbracciarti,
trovare tra le forte mani
i miei capelli biondi
e la nostra duplice ente
diventi nient’altro che una.
Oh, kad bi mi život
Pružao sjenu snage
Da prebrodim more
Utopljeno u tugu
Što već odavnina
Leži u dolinama
Moje rastrgate duše.
I vrvi u njoj želja zaborava.
Al toj želji nema kruha.
Ta želja se možda nikad
Neće ostvariti
Jer kad srce,
što samo što ne zaboravi,
trgne sjaj tvog nosa
što se pred očima opet pojavi.
I moje suze pretvore se u slap.
Bol usuta u meni
Toliko je jaka
Da me svaki tvoj udarac
Sve niže sputava.
Un raffreddore mi ha scelta
Per il suo riposo autunnale
In modo che soffra
In questi giorni ottusi.
Ma l’ospite non gradito
Non sapeva il fatto
Che giace in me
Qualcosa che fa più male.
L’ospite indesiderato
Non conosceva il dolore
Che piangeva nel profondo del cuore.
Adesso l’ospite non gradito
Mi disturba
Con un starnuto dopo l’altro.
Ma presto se ne andrà via
Portandosi dietro
L’altro male.
E il sorriso riaffiora.
Tanti mi stanno intorno,
Ma io mi sento sola.
In un giorno sei sparito
E da allora non ti ho più visto.
Oggi mi riposo da tutto
Calma e senza programmi.
Il luogo muto
Non mi lascia stare senza pensare.
Non riesco più a ricordare i bei momenti
Anche se il desiderio è grande.
La ragione è forse che non eravamo contenti
Nonostante lo spirito del misterioso
Che legava le nostre anime innocenti.
Tužna sam što nema te.
Iako si blizu,
Ne osjećam tvoju toplinu
Koju trebam i želim.
Zovem te danju i noću,
U nadi da te probudim
Al ti me ne čuješ.
Vidim kako mi se lagano približavaš
I očekujem te željno,
Al ti, odjednom, staneš
I ne ideš dalje,
Već gradiš zid prašine
Koji mi ne dopušta dolazak tebi.
Zidom ne daš mi da odam
Ono što skrivam iza maske bezbrižnosti.
Ne daš mi da odam
Ono što zaista mislim o tebi.
Ne daš mi da odam
Lijep osjećaj
Što od ružnih ljudi krijem u sebi.
Tišina opsjeda prostor.
Čuje se samo otkucaj sekunda.
Misli vrve i ne daju mira.
Te misli vraćaju me u prošlost.
Bolna li prošlost, ne tako davna,
U kojoj je pauk zapleo gustu mrežu
Uokolo slabašnog srca
Zabranivši mu da kuca kao i prije,
Zabranivši glavi da misli kao i prije.
No, mreža nije bila snažna.
Nit se rascvala.
Mreža je nestala.
No, njen trag u sjećanju
Još uvijek boli.
Tišina opsjeda prostor.
Čuje se samo otkucaj sekunda.
Misli vrve i ne daju mira.
Te misli vraćaju me u prošlost.
Bolna li prošlost, ne tako davna,
U kojoj je pauk zapleo gustu mrežu
Uokolo slabašnog srca
Zabranivši mu da kuca kao i prije,
Zabranivši glavi da misli kao i prije.
No, mreža nije bila snažna.
Nit se rascvala.
Mreža je nestala.
No, njen trag u sjećanju
Još uvijek boli.
Zasjali dijamanti u tamnoj noći
Davši kap nade mojoj mrkoj samoći.
Godinama plakah u sobi
Daleko od prstiju zlobnih li ljudi.
Sad tog više nema.
Sad me vodi glas tvojih očiju,
Što probiše se do srži mojih vena,
I ukazuje mi buduću sreću
Što mirno leži u tvojim rukama
Bez namigivanje ohole tuge i brutalne boli.
Apparso proprio nel momento giusto
Sei rientrato nella mia vita.
Non so cosa pensare.
Non so se sei proprio tu
Quello che la vita
Mi voleva regalare.
Un tesoro sei di sicuro
E quando ti guardo negli occhi
Penso quanto sei puro.
Per la prima volta nella mia vita
Mi ritrovo del tutto persa.
Non so cosa sento
Ma godo stare con te
E a dir questo
Non mi pento.
Nonostante tanti anni sono passati,
ci conosciamo poco,
nonostante a ciò,
con solo una parola o due,
riesce ad accendere
in me un grande fuoco.
Non so cosa con te
mi prepara il futuro.
E a esser sincera,
neanche me ne curo.
Per adesso,
si sta bene
ed aspettiamo che avvenga
quel che viene.
Sentì un suono alla porta.
Andai a vedere
Ma non c'era nessuno.
Una luce si accese
Nel buio profondo
Andai a vedere
Ma non c'era nessuno.
Poi, un schiaffo mi si appiccicò
Ad una guancia
E scoprì un ladro
Nella mia stanza.
Allora, egli mi spinse sul letto
Facendo di me quello che voleva.
Cominciai ad oppormi ed urlai.
In quell’ istante mi svegliai
E vedendo i tuoi cari occhi
Fissi su di me
Mi calmai.