la primavera mi fiora
con un volto
che un po' di passato odora
ma di passato non così lontano
che nel suo durare 
recitava un po' strano
strano era il caso 
che lo avevo sempre
nascosto sotto il naso
ma il naso mio povero
allora non capiva
che l'amore al cuore 
dolcemente veniva
veniva in una sera 
di stelle ornata
quando l'anima mia ti vide
era un po' turbata
perché alle lacrime vecchie
tu assomigliasti
e perciò pensai assai
se vicino a te  rimanere
o star lì 
e godere nel piacere
sentivo questo piacere avvanzare
sempre più avanti
come la bontà 
dei grilli parlanti
che arricchiscono la natura
con la propria presenza
avvolgendola solo
 con la propria premura
 
 
Nema komentara:
Objavi komentar
Napomena: komentar može objaviti samo član ovog bloga.