L’incontro con il Piacere

La luce si è rivestita con la notte.

Non si sente niente

Tranne il tuo bussare sulla porta.

Apro la porta e tu entri presentandoti;

“Buona sera.

 Il mio nome è Piacere.

Sono arrivato per regalarti

Ciò che si nasconde dietro la parola godere.”

Rimango in silenzio,

sorpresa dalla diretta presentazione.

Tu mi prendi, tra le forti mani,

calmo e deciso, e dici;

“Non ti preoccupare.

Io sono il Piacere.

Lodato e voluto da mille anime,

ma solo te, d’ora e in poi, farò godere.”

Incuriosita dal detto,

ti lascio tutto fare.

Dopo le belle carezze e i baci morbidi e caldi,

tra i velli bianchi, sento il tuo fiatare;

“Dormi, mia piccola colomba.

Vedi che sono il Piacere.

Per gli altri, uno dei tanti.

Ma a per te il sentimento del godere.”

Così incontrai il signorino Piacere,

l’unico essere con cui

sono riuscita assolutamente a godere.