11/29/2009

Rita e Peppo




Finisce il giorno, scende la sera
il nonno mi legge una storia vera.

“È successo tutto d’improvviso
quando l’amore tra i due si è condiviso
per colpa di un dolce sorriso,
uscito spontaneamente sul viso.

Il giovane Peppo era un calciatore
che adorava sentir il buon odore
del cibo prelibato,
che dalla nonna gli veniva fatto.
Il nostro Peppo era anche uno studente
e gli piaceva chiacchierare con la gente
di come sempre gli viene alla mente
la pasta della nonna cotta al dente.
Peppo lavorava in una radio locale
e, ogni tanto, cercava di dare qualche morale
di come la parola deve venir letta
in modo che la lingua rimanga perfetta.
Durante la trasmissione, parlava anche delle emozioni
dicendo che sono nient’altro che delle invenzioni
dalla debole gente fortemente formate
per dare sollievo  a delle menti mate.
Lontano, la bella Rita, appoggiata sul letto,
ascoltava attentamente la trasmissione di Peppo.
A Rita non piaceva quel che Peppo ha detto
perché lei ragionava sempre tramite l’affetto.
La nostra Rita era una ballerina,
la gente la conosceva come brava, simpatica e carina.
Rita, per il suo spirito, era una birichina
ed amava ad esibirsi in cucina.
Con le verdure, carne, latticini e la farina
faceva per lo stomaco un’opera divina.
Rita voleva un giorno esibirsi come studente
per far crescere il sapere della propria mente.
Il desiderio di Rita si è realizzato
e il concesso allo studio le fu dato.
Ben presto Rita ha cominciato a studiare
e le nuove conoscenze ad amare.
Un giorno, in piena primavera,
prima che fosse sera,
Rita e Peppo si sono casualmente incontrati.
Nel silenzio delle mura, accanto si sono passati.
Il sorriso tra i due spontaneamente si è scambiato
e Peppo si mostrò a Rita più che interessato.
Rita e Peppo cominciarono subito chiacchierare
e Peppo neanche sapeva che ben presto
avrebbe conosciuto l’affetto dell’amare.
Rita pure lo amava,
ma di quelle brutte parole alla radio,
bene si ricordava.
Secondo dopo secondo, i due erano più legati.
Se non si vedevano per un giorno, diventavano matti.
Rita per Peppo tanto cucinava
e Peppo con tanto gusto il cibo di Rita mangiava.
Pur essendo per abitudini diversi,
Peppo e Rita nell’amore erano immersi.
Avendo paura, che quel vecchio pensiero
nella testa di Peppo fosse ancora vero,
Rita ha deciso di scappare,
volendosi dall’amore allontanare.
Il freddo Peppo non poteva non piangere
perché con la sofferenza non sapeva combattere.
Il dolore era troppo forte
a fargli paura come la morte.
Peppo si mise allungo a pensare,
decidendo di andarla a cercare.
Quando la vide, le disse che da solo non può stare
e che lei è l’unica che lui riesce ad amare.
Poi, dopo le lacrime sorridenti,
dopo aver asciugato i loro menti,
le chiese se si voleva con lui sposare
e lei non riuscì altro che accettare.
I due continuarono a studiare,
lei a ballare, lui a calcio giocare.
E mentre lei cucinava le specialità,
lui le mangiava in grandi quantità.
E mentre loro si continuano ad amare,
buona notte e cominciate a sognare.”


 


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